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venerdì 23 agosto 2013

Che emozioni ad Herning!



Eccoci con il consueto aggiornamento sui Campionati Europei di Herning: devo dire che finora questi campionati si stanno rivelando davvero interessanti e gli argomenti di certo non mancano! Vedo ora di affrontarli nel modo più sintetico possibile, partendo dal Dressage Paralimpico: in attesa dei risultati definitivi voglio fare i miei complimenti a tutti gli atleti ed in particolare alle nostre Sara Morganti (ieri terza nella categoria riservata al Grado 1A) Francesca Salvadè ed Antonella Cecilia, quinto e sesto posto della categoria Grado 2. Per i risultati finali aspetto Domenica, al termine della manifestazione.

Salto Ostacoli: ieri si è disputata la terza prova, valida anche come finale per la categoria a squadre. Chi ha vinto l'oro a squadre? Il team, secondo me, nel complesso più competitivo e costante, vale a dire la Gran Bretagna. Gli inglesi hanno sbagliato pochissimo in tutte e tre le manche ed hanno dimostrato una costanza di rendimento che in una gara a squadre paga parecchio. Due nomi su tutti? Michael Whitaker è scontato, per cui dico senza dubbio Ben Maher e Scott Brash. Secondo posto per una Germania in ripresa e, come da tradizione, mai doma. La partenza non è stata granchè ma la crescita nel momento cruciale di due big come Ahlmann e Beerbaum ha consentito al team di recuperare dalla quarta posizione e di conquistare un argento che a conti fatti vale oro. Attenzione ai tedeschi anche per l'individuale..sta saltando molto bene anche Daniel Deusser. Terza (e secondo me rivelazione dell'Europeo) la Svezia: guardando i binomi non si dovrebbe parlare di sorpresa, ma il team era relativamente giovane e nelle prime due giornate prima Angelica Augustsson e poi Jens Fredricson hanno fatto due percorsi da mettersi le mani nei capelli. Nonostante tutto gli svedesi hanno fatto quadrato e, forti di un Bengtsson al top, hanno portato a casa un netto di squadra al terzo round che li ha messi a podio. Uno "zuccherino" ad Angelica Augustsson: dopo il ritiro nella prima manche ha messo ordine ed è arrivata al netto nella terza manche..se non è grinta questa!!
Le due "deluse" sono secondo me Francia e Svizzera, finite al quarto e quinto posto. I transalpini al termine della prima giornata sembravano volare, ma sono andati via via spegnendosi fino ad uscire dal podio. Credo abbia pesato molto, a livello tecnico e morale, l'Europeo sottotono di Kevin Staut e Silvana. Ora non rimane che sperare in Roger-Yves Bost per l'individuale.
Gli svizzeri forse non partivano con ambizioni di podio ma schieravano una squadra di tutto rispetto (con le "punte di diamante" Pius Schwizer e Steve Guerdat) e si sono ritrovati secondi prima della terza manche. Mi è piaciuta la giovane Janika Sprunger che, alla fine, è stata quella che ha sbagliato meno nel team elvetico. L'Italia ha chiuso settima il proprio Europeo a squadre: devo dire che mi era piaciuto l'atteggiamento dei nostri, molto attenti a non sbagliare ed a cercare una buona prestazione di squadra. Credo sia subentrata un pò di stanchezza al terzo giorno (unita al percorso sfortunato di un Piergiorgio Bucci che a me è comunque piaciuto tanto) che ci porta comunque ad essere tra i primi dieci team. Ora facciamo il tifo per Emanuele Gaudiano, autore di un Europeo in crescita e qualificato per la finale individuale..con una prestazione di livello può essere la vera rivelazione.
Tutta l'attenzione è concentrata sulla quarta prova di domani, che consegnerà il titolo europeo individuale. Impressiona lo "zero" alla voce "penalità complessive" di Ben Maher e Cella, ma la classifica è corta e le due manche previste dalla quarta prova non ammettono errori e distrazioni.  Janika Sprunger potrebbe pagare lo scotto della finale, ma non è detto..per il resto vedo come pericolosi i primi undici della classifica. Lo spettacolo è assicurato!

Dressage: che Europeo! La Germania ieri ha vinto il titolo a squadre e interrotto (almeno momentaneamente) il recente predominio di Olanda e Gran Bretagna, che hanno comunque occupato le piazze d'onore del podio. L'Italia chiude al dodicesimo posto, ma rimane una bella esperienza per un team molto giovane e che ha affrontato l'impegno mettendo in rettangolo grinta, cuore e tecnica. Senza nulla togliere a nessuno, Germania, Olanda e Gran Bretagna ad oggi appaiono irraggiungibili e stupiscono soprattutto per la qualità dei cavalli a disposizione.
Per l'individuale abbiamo assistito ieri ad un qualcosa di fenomenale da parte di Charlotte Dujardin e Valegro: un 85,942% in Grand Prix che vale il record del mondo! Il binomio si è poi ripetuto oggi nel Grand Prix Special, con un 85,699% ottenuto nonostante un errore di grafico dell'amazzone britannica. Errori di grafico che hanno coinvolto anche Helen Langehanenberg ed Adelinde Cornelissen, capaci comunque di piazzarsi al secondo e terzo posto con i punteggi di 84,330 e 81,548. Edward Gal deve accontentarsi di un quarto posto: ha sciupato una ripresa super con un ingresso pessimo, ma nel complesso a me è piaciuto molto.
Domenica c'è la Kur, con il titolo individuale: secondo me, se Valegro "tiene", non c'è storia e rivediamo Charlotte Dujardin sul primo gradino del podio. L'unica che può tenere testa alla britannica è Helen Langehanenberg (Damon Hill è in condizioni super, oggi fioccavano voti alti) con i due "orange" Adelinde Cornelissen ed Edward Gal a giocarsela per il terzo posto. Sinceramente mi aspettavo di più da Valentina Truppa, che ha chiuso al ventunesimo posto un Europeo partito con ben altre ambizioni. Valentina e Fixdesign Eremo del Castegno sono comunque molto giovani, per cui sarebbe un delitto gettare la croce addosso ad un binomio che ha vissuto una stagione ai vertici mondiali! Chiudo dicendo che mi fa strano vedere Isabell Werth, ventesima dopo il Grand Prix Special, fuori dalla finale. In ogni caso, quando si parla di lei, bisogna ricordarsi che si tratta di una vera e propria leggenda della disciplina.

Voi cosa ne pensate? Vi stanno piacendo questi Europei?Aspetto commenti!

Un saluto!

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